Le Smart Home sono case “intelligenti”, dove l’impianto elettrico connette tutti i sistemi e gli elettrodomestici in modo integrato. Sono case che possono garantire comfort, sicurezza e risparmio energetico, rispettando la privacy di chi le abita e l’ambiente.
Avere un impianto domotico tecnologico nella propria abitazione offre quindi molti vantaggi, per cui, se scegli di ristrutturare casa, potresti pensare di installare una Smart Home. Questo ti permetterebbe di usufruire dei Bonus Casa, che sono stati prorogati nei prossimi anni.
Quali sono le agevolazioni di cui potresti beneficiare scegliendo una Smart Home?
Nella Legge di bilancio 2022 sono stati inclusi i bonus casa 2022, detrazioni fiscali previste per incentivare interventi di ristrutturazione e di isolamento termico, ma anche pensati per abbattere le barriere architettoniche o migliorare la risposta sismica di un edificio, oppure per l’acquisto di sistemi di filtraggio idrico.
Il team di progettisti e di tecnici di Armonica Tech ti supporta nella progettazione di una Smart Home che risponda a tutte le tue necessità e che ti permetta di beneficiare delle agevolazioni fiscali che in questo momento sono attualmente attive a livello nazionale.
Scopriamo insieme quali sono i principali bonus di cui puoi usufruire con una casa Smart!
L’Ecobonus 2022 per la riqualificazione energetica: quanto si risparmia con la domotica?
Gli sgravi fiscali sull’Ecobonus e sulla Domotica permettono di ottenere una detrazione fiscale dall’Irpef e dall’Ires per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di impianti elettrici tecnologici installati per garantire un aumento dell’efficienza del funzionamento degli impianti e per aumentare la consapevolezza sui consumi energetici.
Puoi beneficiare dello sgravio fiscale dell’Ecobonus per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, anche nel caso in cui queste operazioni siano effettuate in assenza di un intervento di riqualificazione energetica o successivamente allo stesso.
Le detrazioni sono del 50% per le spese relative:
- alla sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A;
- all’acquisto e la posa di finestre con infissi e schermature solari.
Salgono al 65% per:
- gli interventi di riqualificazione globale dell’edificio;
- l’installazione di sistemi di termoregolazione tecnologici;
- microcogeneratori;
- generatori ibridi;
- collettori solari;
- pompe di calore;
- sistemi di building automation.
Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.
I prodotti che rientrano negli incentivi dell’Ecobonus Domotica sono quei dispositivi che svolgono le seguenti funzioni:
- produzione di acqua calda;
- controllo a distanza degli impianti di riscaldamento;
- climatizzazione delle unità abitative.
Devono inoltre:
- permettere di accendere, spegnere e programmare settimanalmente gli impianti da remoto;
- indicare i consumi energetici, inviando periodicamente alla centrale e al controller un report;
- mettere in evidenza le condizioni di funzionamento degli impianti e la temperatura di regolazione.
Rientrano nelle spese ammesse alla detrazione tutte le opere murarie ed elettriche necessarie all’installazione e alla messa in funzione dei sistemi di building automation per gli impianti termici.
Non rientrano invece le spese relative all’acquisto di dispositivi che permettano l’interazione a distanza come smartphone, tablet e computer.
Superbonus 110%: quali sono i criteri per approfittare di questa agevolazione installando la Smart Home?
Il Superbonus 110% è esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.
Per gli interventi svolti sulle case unifamiliari, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2022, a condizione che venga completato il 30% dei lavori entro giugno 2022.
Per gli interventi effettuati da condomini, saranno detratte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, 70% per quelle entro il 2024 e 65% entro il 2025.
Gli interventi principali che danno diritto al Superbonus sono:
- l’isolamento termico delle superfici (ovvero il cappotto termico), se interessa almeno il 25% della superficie complessiva dell’edificio;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria a condensazione, ibridi o a pompa di calore;
- i lavori antisismici per ridurre il rischio sismico rientranti nel Sismabonus.
Realizzando questi interventi è possibile usufruire del Superbonus anche per detrarre le spese relative all’installazione di:
- impianti domotici tecnologici;
- impianti fotovoltaici;
- colonnine di ricarica delle auto elettriche.
È bene ribadire che gli interventi per l’installazione e la messa in opera nelle case di dispositivi e sistemi di Building Automation, che normalmente rientrerebbero nell’Ecobonus al 65%, grazie alla simultanea realizzazione degli interventi principali permette di innalzare la detrazione al 110%.
Quali sono gli altri Bonus Casa di cui puoi usufruire ristrutturando la tua abitazione?
Bonus mobili ed elettrodomestici 2022
Il bonus mobili ed elettrodomestici interessa l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Prevede una detrazione del 50% su un limite di spesa di 10.000 euro nel 2022 (non più 16.000 come nel 2021), che verrà ulteriormente ridotto a 5.000 euro nel 2023 e 2024.
L’agevolazione è erogabile solo nel caso di arredo di case oggetto di ristrutturazione e a condizione che gli interventi di recupero dell’edificio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
Bonus ristrutturazione 2022
È possibile beneficiare di questa agevolazione per le spese sugli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia in edifici singoli o condomini.
Il limite di spesa è di 96.000 euro per unità immobiliare, ed è possibile usufruire di una detrazione del 50% o, di una cessione del credito o di uno sconto in fattura.
Bonus facciate 2022
Il bonus facciate è stato prorogato al 2022 portando la detrazione al 60%, senza limiti di spesa.
Il bonus facciate comprende le spese relative ai lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati al restauro o al recupero della facciata, ma anche sugli elementi di decoro (come i balconi, i fregi, gli ornamenti). Gli edifici devono essere ubicati in zona A, ovvero nei centri storici, o B, parti urbanizzate ma non del tutto edificate.
Sismabonus 2022
Valido fino al 31 dicembre 2024, permette di detrarre le spese per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione.
Gli edifici in zona sismica 1, 2 e 3 hanno una detrazione del 50% che passa al 75% se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa è 96.000 euro.
Bonus verde 2022
Il bonus verde è prorogato al 2024 confermando la detrazione Irpef del 36% sulle spese relative alla sistemazione del verde di case e condomini. Rientrano tra le opere la realizzazione di coperture a verde, giardini pensili, sistemazione a verde di aree scoperte private, con relative spese di manutenzione e progettazione.
Bonus idrico 2022
Il bonus idrico è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023. Chiamato anche bonus bagno o bonus rubinetti, prevede un contributo di 1.000 euro per le spese effettuate per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso.
Il bonus comprende anche le opere murarie e idrauliche e lo smaltimento degli apparecchi preesistenti.
Bonus acqua potabile 2022
È valido fino al 31 dicembre 2022 ed è un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Il limite di spesa è di 1.000 euro per le abitazioni private e di 5.000 euro per immobili commerciali o istituzionali, per gli esercenti e gli enti non commerciali.
Bonus restauro 2022
È valido per tutto il 2022 il Bonus restauro che prevede un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza.